Miriam Candurro

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Miriam Candurro

Miriam Candurro (Napoli, 10 ottobre 1980) è un'attrice italiana.

Nasce e vive a Napoli, dove consegue la maturità presso il liceo ginnasio statale Giuseppe Garibaldi e dove successivamente si laurea in Lettere classiche all'Università degli Studi di Napoli Federico II.[1]

Nel 2004 esordisce come attrice con Certi bambini di Andrea e Antonio Frazzi, film vincitore di tre David di Donatello. Il ruolo complesso e sofferto di Caterina le varrà il Premio Domenico Rea, come miglior attrice esordiente.[2]

Successivamente partecipa a varie fiction tv: E poi c'è Filippo, con Neri Marcorè e Giorgio Pasotti, Angela, film TV di Rai 1, con Sabrina Ferilli, Don Matteo 5, La squadra 7, L'inchiesta. Nel 2007 è protagonista, insieme a Massimo Ranieri e Michelle Bonev, della miniserie tv Operazione pilota, in onda su Rai 1.[1][2]

Nel 2008 ritorna sul piccolo schermo con la fortunata serie tv Capri, e sul grande schermo con la commedia La seconda volta non si scorda mai e con il film italo-americano The Eternal City.[3][2] Nel 2010 recita in Capri 3.[4]

Il 12 marzo 2012 debutta nella soap opera di Rai 3 Un posto al sole nel ruolo di Serena Cirillo.[3]

Nel 2015 e 2016 è stata testimonial del marchio Biancaluna fotografata da Gaetano Mansi.[5]

È sposata con l'avvocato napoletano Mauro Tornincasa ed è madre di due figli, Vittoria e Fabrizio.[1]

  1. ^ a b c Chiara Ricchiuti, Miriam Candurro: chi è Serena di Un posto al sole?, su donnaglamour.it, 7 ottobre 2019. URL consultato il 27 febbraio 2021.
  2. ^ a b c Miriam Candurro, su festivaldellatv.it. URL consultato il 27 febbraio 2021.
  3. ^ a b Silvia Tironi, Un Posto al Sole: chi è Miriam Candurro (Serena), carriera e vita privata, su solodonna.it, 7 aprile 2020. URL consultato il 27 febbraio 2021.
  4. ^ Capri 3, i commenti di Bianca Guaccero e Miriam Candurro, su cinetivu.com, 21 novembre 2009. URL consultato il 27 febbraio 2021.
  5. ^ July 2016- A letto con Miriam, su gaetanomansi.it. URL consultato il 20 dicembre 2020.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]